Ecco l'Xbox Adaptive Controller: la bellissima iniziativa di Microsoft per tutti i giocatori che soffrono di problemi motori
Un dispositivo adattabile per rendere i videogiochi accessibili a tutti.
Dopo il leak di alcuni giorni fa arriva una notizia davvero splendida: l'Xbox Adaptive Controller, è realtà e punta a rendere accessibile i videogiochi a tutti coloro che sono affetti da handicap motori o che comunque hanno dei problemi di mobilità limitata. È una notizia davvero splendida che speriamo spinga altre grandi compagnie a impegnarsi in questo ambito.
Il controller in questione è stato realizzato con la collaborazione di parecchi enti benefici legati al gaming ed è un progetto che, come sottolineato da Phil Spencer, è in sviluppo da parecchi anni. Ecco come questo controller viene presentato dal capo della divisione gaming di Microsoft:
"Il nostro obiettivo era rendere il dispositivo il più adattivo possibile per far si che i giocatori possano creare un setup che funzioni per loro in modo che tutto si attivi semplicemente collegando il controller, in modo che sia espandibile e il tutto prezzi accessibili. Oltre a funzionare con interruttori regolabili comuni che i giocatori con mobilità limitata potrebbero già possedere, ha due larghi pulsanti che possono essere riprogrammati per ricoprire il ruolo di qualsiasi input dei pulsanti standard di un controller, il tutto attraverso l'app Xbox Accessori".
Come riportato da Eurogamer.net, tutto questo al costo di $99,99 (non conosciamo ancora il prezzo in Italia o la data di uscita). Si tratta di un prodotto che effettivamente costa più di un controller standard ma che rappresenta un passo in avanti fondamentale per l'accessibilità nel mondo dei videogiochi. Un impegno molto importante da parte di Microsoft che ascoltando enti che hanno direttamente a che fare con i giocatori affetti da vari problemi si è impegnata per creare un prodotto ufficiale di alta qualità.
Cosa pensate dell'Xbox Adaptive Controller? Siete per caso affetti da qualche tipo di mobilità limitata e siete interessati in prima persona a questo progetto?