Aonuma vorrebbe sviluppare altro oltre a Zelda prima della pensione
"Ho ancora dieci anni di lavoro prima di andare in pensione".
Un una recente intervista a EDGE Eiji Aonuma ha confessato di voler staccare un po' dalla serie Zelda, sulla quale è al lavoro in maniera ininterrotta da 15 anni.
"Ho 50 anni e me ne avanzano circa dieci di lavoro in Nintendo prima di andare in pensione. Mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo prima di ritirarmi, dato che ho lavorato solo a Zelda. Solo che ogni volta che ho una buona idea, questa viene utilizzata per il prossimo Zelda!"
E ha continuato: "Ho bisogno solo di sei mesi per fare qualcosa di nuovo. Poi alla fine farò, con tutta probabilità, qualcosa di simile a Zelda! D'altra parte A Link to the Past è stato il gioco che più mi ha influenzato."
Ridendo ha confessato anche che Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka, le due principali menti dietro al capolavoro per Super Nintendo, ormai non si ricordano più niente dello sviluppo di quel gioco. "Ho provato a chiedere loro consigli per sviluppare il seguito su 3DS, ma non mi hanno saputo rispondere nemmeno sulle motivazioni che hanno portato a cambiare la mano principale di Link, che in principio era mancino!"
Per concludere ha poi parlato dello stretto legame che ha con Link: "Inizialmente mi sono sempre focalizzato sui nemici più che sul protagonista della storia. Poi un giorno mentre ascoltavo la colonna sonora di Twilight Princess sono scoppiato a piangere improvvisamente, pensando a tutto quello che Link aveva passato nei vari giochi. Ecco, credo che Link sia un altro dei miei figli."
L'intera intervista sarà disponibile sul numero 255 di EDGE. Quello che possiamo dire è che Nintendo farà fatica a sostituire personaggi come Aonuma e Miyamoto.