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'Apple, Amazon, Facebook e Google detengono il monopolio per quanto riguarda la tecnologia e vanno limitati'

Il rapporto dell'autorità antitrust americana.

Dopo un'indagine durata circa 16 mesi che ha coinvolto le grandi aziende tecnologiche, il sottocomitato americano della Camera giudiziaria sull'antitrust ha pubblicato il suo rapporto. Com'era forse praticamente prevedibile, Google, Apple, Amazon e Facebook detengono il "potere di monopolio" negli spazi tecnologici e che dovrebbero essere intraprese azioni per ridurlo o limitarlo.

Il rapporto afferma che ciascuna delle quattro società detiene il potere di monopolio su una diversa sezione del settore: "Apple sulla distribuzione di software su dispositivi iOS, Google nel mercato della ricerca online generale, Facebook nel mercato del social networking, e Amazon rispetto alla maggior parte dei venditori di terze parti e a molti dei suoi fornitori".

Ciò che viene aggiunto poi sono le risoluzioni e rappresenterebbero cambiamenti radicali alle leggi antitrust esistenti. Includono raccomandazioni come il divieto alle piattaforme dominanti di entrare in "linee di business adiacenti", come Facebook che acquisisce Instagram o Google che acquisisce YouTube. È interessante notare che Google ha scelto di non acquisire Twitch nel 2014 a causa di preoccupazioni antitrust, avendo già alle spalle il gigante dei video YouTube.

Il rapporto completo è disponibile cliccando qui, e fornisce una ripartizione completa di come le società tecnologiche dominanti siano state finora autorizzate a scatenarsi. "Controllando l'accesso ai mercati, questi giganti possono scegliere vincitori e vinti in tutta la nostra economia", si legge. "Non solo esercitano un enorme potere, ma ne abusano addebitando tariffe esorbitanti, imponendo termini contrattuali oppressivi ed estraendo dati preziosi dalle persone e dalle aziende che fanno affidamento su di loro".

La conclusione del rapporto potrebbe essere una buona notizia per Epic Games, che è stata coinvolta in una battaglia legale con Apple sul controllo di quest'ultima delle microtransazioni nei giochi presenti su dispositivi iOS. Tuttavia, non è garantito che le raccomandazioni del Comitato diventino legge: non ci resta che attendere come si evolverà la situazione.

Fonte: GameSpot