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Apple e il suo App Store sono un monopolio? Mark Zuckerberg di Facebook dice la sua

Bisogna leggere fra le righe...

Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, è stato recentemente intervistato da Axios riguardo il turbine mediatico che sta recentemente investendo Apple e il suo App Store.

Da quando è accaduto il caso "Epic Games", sono in tanti ora ad esprimere la propria opinione sul negozio digitale di Apple, sulle sue regole e la sua tassazione. La domanda che tutti si pongono ora è una sola: l'App Store deve essere considerato un monopolio? E, in quel caso, l'antitrust dovrebbe intervenire nei confronti di Apple?

Di sicuro questo è il pensiero di Tim Sweeney e di Epic Games, dato che la denuncia all'antitrust è solo uno dei tasselli della diatriba legale tutt'ora in atto con la Mela. Ma cosa ne pensano gli altri?

Zuckerberg ha voluto dire la sua a riguardo e sebbene non si sia schierato da una parte o dall'altra, esaminando la sua risposta è facile intuire quale sia la propria posizione:

"Beh, di certo penso che posseggano il controllo unilaterale di quello che può finire sui telefoni, parlando di applicazioni. Penso che almeno il 50% degli americani possegga uno smartphone, come tante altre persone in giro per il mondo. Penso che in circolazione ci siano almeno un miliardo di dispositivi Apple. Quindi penso ci siano delle domande che il consumatore dovrebbe farsi riguardante il potere dell'App Store e se ciò possa favorire una forte dinamica di competitività.".

Il fondatore di Facebook ne ha approfittato per fare un paragone con Google Play e i dispositivi Android:

"Come sviluppatore, se non sei sul Google Play Store, hai comunque un modo per avere la tua app nei dispositivi. E questo significa che gli sviluppatori non saranno tagliati fuori completamente, se fanno qualcosa che Google non apprezza al 100%. Penso che quello sia molto importante, che le persone possano creare qualcosa e raggiungere i vari dispositivi.".

Queste risposte sono semplici, ponderate e misurate, ma durante l'ultimo incontro con la compagnia, pare siano state usate parole molto più...cariche:

"Apple si è costruita una fortezza dalla quale può decidere cosa può finire sui telefoni." ha dichiarato durante un webcast con oltre 50.000 dipendenti, aggiungendo inoltre che l'App Store "blocca l'innovazione e blocca la competizione, consentendo ad Apple di applicare tasse da monopolio.".

"C'è innovazione che può veramente migliorare la vita delle persone e Apple lo vuole impedire.".

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Insomma, possiamo dire che il pensiero di Zuckerbeg è chiaro, anche se non esplicito. In questo momento, la rete è divisa fra chi supporta Epic Games e la sua crociata, chi sostiene che Apple sia dalla parte delle ragione e chi, molto semplicemente, ritiene che si tratti di una guerra fra ricchi e che il risultato finale non porterà benefici a nessun comune mortale. Voi da che parte state?

Fonte: 9to5Mac