Skip to main content

Apple frecciata a Epic Games: 'Questa denuncia è solo una trovata pubblicitaria'

Tutto per riportare Fortnite sotto i riflettori.

Lo scontro legale fra Epic Games e Apple sulla ormai storica vicenda "Fortnite vs App Store", ha ormai raggiunto i tavoli del tribunale e, proprio mentre parliamo, un giudice sta esaminando i casi di entrambe le parti.

Nella difesa ufficiale di Apple contro le accuse lanciate dal team di sviluppo, viene esposta la teoria che tutta questa incresciosa situazione non sia altro che una trovata pubblicitaria da parte di Epic per rigenerare l'interesse in Fortnite, in fase calante ormai da parecchio tempo.

Tale dichiarazione fa parte del documento di difesa deposto da Apple in tribunale, composto da ben 37 pagine. In esso, è stato scoperto questo paragrafo:

"Per motivi che non hanno a che vedere con le accuse di Epic contro Apple, la popolarità di Fortnite sta scemando. Nel luglio 2020, l'interesse in Fortnite è diminuito del 70%, rispetto a ottobre 2019. Questa denuncia (e gli articoli da prima pagina che ha generato) non sembrano altro che parte di una campagna marketing designata per rigenerare l'interesse in Fortnite.".

Apple, inoltre, ha risposto alle dichiarazioni di Epic, dove sosteneva di aver perso enormi quantità di denaro dalla rimozione di Fortnite da iOS, oltre ad un sostanzioso danno alla propria immagine.

Secondo l'azienda di Cupertino, nessuna delle due accuse sussiste, in quanto gli introiti provenienti dai dispositivi Apple erano nettamente inferiori rispetto alle altre piattaforme, con solo un 10% dell'intera fanbase Fortnite che giocava su iPhone. Allo stesso modo, anche i danni all'immagine sarebbero inesistenti, dati gli sforzi nell'apparire "buona e innocente" agli occhi del pubblico:

"Se Epic fosse veramente preoccupata dai danni all'immagine che potrebbero arrivare da questa disputa, non avrebbe compiuto tutti questi sforzi nel pubblicizzarla. All'apparenza (inclusa la campagna #freefortnite), Epic pensa che la sua condotta possa generare buona fede, migliorare la propria reputazione e indirizzare gli utenti verso Fortnite, non l'opposto. Non esiste alcun danno.".

Guarda su YouTube

In aggiunta al sottolineare l'inutilità di questi processi legali, Apple ha ribadito per l'ennesima volta che Fortnite può ancora tornare su iOS, ma solo dopo che Epic Games avrà ripristinato le originali microtransazioni.

Lo scontro fra Apple e Epic Games sarà ancora lungo e ardu: da una parte c'è chi vuole liberarsi dalle "catene" del monopolio e offrire nuove possibilità ai propri utenti, dall'altra chi vuole esercitare i propri diritti in virtù di un contratto stipulato regolarmente. Chi la spunterà fra i due colossi?

Fonte: 9to5Mac