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Apple vs Epic Games, il giudice dà in parte ragione ai creatori di Fortnite con una sentenza molto importante

Apple dovrà consentire altri metodi di pagamento.

Il processo tra Apple ed Epic Games si è concluso a maggio senza un vincitore dichiarato. Ora, a distanza di tre mesi, la giustizia statunitense si è pronunciata su questa battaglia legale.

La giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha emesso un verdetto secondo cui Apple non sarà più autorizzata a vietare agli sviluppatori di fornire collegamenti o altri modi che dirigano gli utenti lontano dagli acquisti in-app di Apple, di cui prende dal 15% al ​​30% delle vendite lorde. Il verdetto affronta un reclamo di lunga data da parte degli sviluppatori che dovevano avvalersi esclusivamente del metodo di pagamento di Apple.

Apple avrà 90 giorni (fino al 9 dicembre) per implementare le modifiche, a meno che la società di Cupertino non decida di rivolgersi alla Corte Suprema degli Stati Uniti e presentare ricorso contro questa risoluzione. Oltre a questo, la Corte rileva che "non può concludere in definitiva che Apple sia un monopolista ai sensi delle leggi antitrust federali o statali", ma stabilisce che "è impegnata in una condotta anticoncorrenziale ai sensi delle leggi sulla concorrenza della California".

La risoluzione è di grande impatto per gli sviluppatori e dà ragione ad entrambe le parti su punti specifici. Apple non è considerata un monopolio, Epic Games dovrà comunque pagare Apple per aver infranto il contratto con l'App Store, e il futuro dell'App Store dovrà essere più aperto. La decisione avrà conseguenze importanti non solo per Apple, ma per tutte quelle società che utilizzano un solo metodo di pagamento che passa per il loro circuito.

Fonte: The Verge