GTA V, Assassin's Creed 2, The Witcher e altri 40 giochi proibiti in Arabia Saudita dopo la morte di due bambini
La Blue Whale Challenge torna a far parlare di sé.
I dettagli sono purtroppo molto vaghi ma a quanto pare l'Arabia Saudita ha preso la decisione di vietare una lunga lista di videogiochi piuttosto popolari in seguito alla morte di due bambini che si sarebbero suicidati dopo diversi incoraggiamenti ricevuti all'interno della componente online di una serie non meglio precisata di titoli.
Come abbiamo già sottolineato le informazioni condivise dal New York Times sono estremamente fumose. Ciò che sappiamo con certezza è il fatto che la Commissione Generale per i Media Audiovisivi dell'Arabia Saudita ha deciso di vietare 47 giochi tra cui nomi di assoluto spessore come GTA V, Assassin's Creed 2 e The Witcher. La motivazione formale è la violazione non ulteriormente specificata di regole e regolamentazioni.
Una bambina di 13 anni e un bambino di 12 anni si sono tolti la vita in seguito a quello che sembra un caso della tanto discussa Blue Whale Challenge (una serie di prove assegnate online che culminano poi con il togliersi la vita). Il collegamento diretto con i videogiochi non è però assolutamente chiaro e pare che l'unica effettiva colpa in questo caso sia il ruolo di "mezzo" attraverso il quale la Blue Whale Challenge sarebbe stata portata avanti.
In attesa di nuove informazioni questo è quello che sappiamo. Non possiamo non sottolineare come il divieto di 47 titoli sia a conti fatti assolutamente insensato, soprattutto se le circostanze trapelate dovessero essere confermate in toto. Cosa pensate di questo particolare caso?