Artifact: Valve modifica il nome di una carta dopo le accuse di razzismo
Disinnescata la polemica in tempi record.
Artifact per chi non lo sapesse è un gioco di carte digitale realizzato da Valve ed ispirato al celebre MOBA Dota 2, riporta Eurogamer.
Ebbene Valve sta proprio in questi giorni rivelando una serie di nuove carte per il gioco con dei post su Twitter, e tra queste ad innescare la reazione del pubblico è stata una carta in particolare, chiamata "Crack the Wip".
Il titolo della carta incriminata è un'espressione gergale della lingua inglese che si potrebbe tradurre in italiano con "schiocco di frusta", e che in inglese si riferisce alla pressione che si esercita su qualcuno quando vogliamo che si impegni di più nei propri compiti.
Purtroppo però, come ben saprete, in Artifact gli eroi di gioco sono identificati con quattro colori sulla carta tra cui il nero, per cui la descrizione della carta iniziava con "Modify a Black hero...". Come potrete immaginare, l'associazione di idee è un po' ambigua, ovvero nella carta intitolata "schiocco di frusta" nella descrizione troviamo "Modifica un eroe nero...", per cui il rimando razzista della carta, seppur involontario e chiaramente riferito ad un eroe di gioco la cui carta è nera, è saltato all'occhio di moltissimi utenti.
In seguito alle segnalazioni, Valve ha prontamente modificato il titolo della carta in "Coordinated Assault", così da fugare ogni dubbio.
Cosa ne pensate di questa vicenda?