Secondo Asobo Studio PS5 e la prossima Xbox integreranno meglio la realtà virtuale e la tecnologia Ray Tracing
Ecco cosa si aspetta dalla "next gen" il creative director di A Plague Tale: Innocence, David Dedeine.
PS4 e Xbox One, con le loro versioni "mid gen", PS4 Pro e Xbox One X, hanno davanti ancora qualche anno, ma già da un po' di tempo giocatori e addetti ai lavori si stanno interrogando sulle prossime console targate Sony e Microsoft, PS5 e Xbox "Scarlet".
Cosa dobbiamo attenderci dalle nuove macchine? Al momento non si può dare una risposta ufficiale a questo quesito, ma le aspettative degli sviluppatori possono comunque risultare molto interessanti. Ad esempio c'è chi si aspetta come base il 4K e i 60fps, altri credono che questa risoluzione e frame rate non devono essere dati per scontati.
Questa volta è il creative director di A Plague Tale: Innocence, David Dedeine, a parlare di PS5 e Xbox Scarlet in un'intervista con Gamingbolt.
Lo sviluppatore, in forza a Asobo Studio, crede innanzitutto che è ancora troppo presto per dei sistemi basati sul cloud e pensa che la prossima generazione di console presenterà, oltre a un miglioramento grafico e del frame rate, anche una migliore integrazione della realtà virtuale e della tecnologia Ray Tracing. Riguardo quest'ultima afferma:
"Ho letto molto sulla tecnologia Ray Tracing in tempo reale. Suppongo che si possa migliorare ulteriormente. Chissà, forse potremo avere qualche sorpresa al riguardo. Microsoft e Sony potrebbero trovare un modo di includere un secondo processore per questo tipo di rendering, sarebbe rivoluzionario. Saremmo felici di utilizzarlo per il nostro gioco e ne beneficerebbero anche i titoli che fanno molto affidamento su luci e ombre".
Che ne pensate delle parole di David Dedeine?