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Assassin's Creed Odyssey: ambientare il gioco nell'Antica Grecia ha permesso di realizzare una grande varietà di location

Il game director, Scott Philips, parla del nuovo setting.

Assassin's Creed Odyssey sta portando la serie più indietro nella timeline di quanto non sia mai stato fatto prima, ancor più di quanto abbia fatto Origins. La sua ambientazione nell'Antica Grecia promette di essere interessante e basandoci sui filmati visti finora, sembra assolutamente sorprendente, piena di immagini vivaci e colorate.

Secondo il game director Scott Phillips, recentemente intervistato da Gamingbolt, la bellissima tavolozza visiva è dovuta all'ambientazione della Grecia antica, che porta con sé una grande varietà di biomi e posizioni geografiche. "È una posizione super varia e bellissima", ha detto Phillips, "abbiamo otto diversi biomi, dai vulcani con la lava, passando per le cime delle montagne con la neve, fino alle profondità marine e all'isola vista all'E3. Abbiamo la[rappresentazione della] guerra così come lo sviluppo della scienza, dell'arte, della scrittura e dei racconti. Abbiamo potuto inserire davvero tante cose".

Questa non è la prima volta che Phillips ha parlato dell'aspetto visivo del gioco, in questa stessa intervista ha anche detto che Odyssey sarà probabilmente il gioco più bello della serie. Le immagini, tuttavia, non sono l'unica novità degna di nota in Assassin's Creed Odyssey, infatti grazie alle sue nuove narrative ramificate e alle sue scelte di dialogo, anche la varietà delle quest è destinata a migliorare.

Assassin's Creed Odyssey è in arrivo il 5 ottobre per PS4, Xbox One e PC.