Assassin's Creed Odyssey e Rainbow Six Siege registrano ottime entrate dalle microtransazioni
Ubisoft non può che festeggiare.
L'ultimo report finanziario di Ubisoft includeva nuovi dettagli relativi alla spesa in microtransazioni per Rainbow Six Siege e Assassin's Creed: Odyssey. In breve, entrambi i giochi si stanno comportando molto bene da questo punto di vista.
Ubisoft classifica le microtransazioni come PRI (Player Recurring Spending), etichetta che copre articoli digitali, DLC, abbonamenti e pubblicità. Lo sparatutto tattico a squadre Rainbow Six Siege ha visto un vero e proprio record nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020, con un aumento delle spese PRI del 26%.
È un risultato incredibile per un gioco lanciato nel 2015. Ubisoft supporterà Siege per molto tempo a venire, poiché la società pubblicherà il titolo all'uscita di PlayStation 5 e Xbox Series X entro la fine dell'anno.
La spesa per microtransazioni in Odyssey è cresciuta del 170% rispetto a Origins. Odyssey presenta una serie di offerte per le microtransazioni, ma una delle più importanti è il boost di doppi XP per $ 10 che rende più facile expare.
In totale, la spesa in PRI per l'ultimo anno fiscale di Ubisoft terminato il 31 marzo ha raggiunto € 702,4 milioni. È un numero enorme, ma non è vicino ai 3,36 miliardi di dollari che Activision Blizzard ha generato dalle microtransazioni durante l'ultimo anno.
Date le solide prestazioni di Ubisoft nel settore delle microtransazioni nell'ultimo periodo, ci si può aspettare che la società continui su questa strada con Assassin's Creed Valhalla e gli altri giochi in arrivo. Ubisoft ha dichiarato di prevedere che i ricavi dalle microtransazioni continueranno a crescere nel prossimo anno.
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Fonte: Gamespot.