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Assassin's Creed Valhalla avrà più di 30 confessioni nei 'corridoi' dell'Animus e bersagli da assassinare

Momenti iconici per la saga.

Ormai è una critica che accompagna la saga da diversi anni e che è anche stata al centro dei commenti della nostra ultima prova di Assassin's Creed Valhalla: questi ultimi capitoli ormai non hanno più nulla delle origini della saga Ubisoft.

Sicuramente Assassin's Creed Valhalla è molto diverso dai primi capitoli e sin dai tempi di Origins il franchise ha imboccato una strada che lo ha spinto con sempre maggiore decisione verso una tipologia di action-RPG piuttosto vicina a quanto visto all'interno di titoli come The Witcher 3. Va però sottolineato che Valhalla avrà in realtà un focus su delle situazioni di gioco a dir poco ancorate nel passato degli Assassini.

È il narrative director, Darby McDevitt a parlarne ai microfoni di Access the Animus. McDevitt ha rivelato che all'interno di Valhalla ci saranno "più di 30 confessioni nei corridoi e bersagli da assassinare" con la lunghezza di queste confessioni che varia in base all'importanza del bersaglio.

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Si tratta di un elemento storico e molto iconico che aggiungeva spessore a ogni assassinio chiave e che dal punto di vista narrativo metteva il giocatore di fronte a delle situazioni spesso molto ambigue in cui le azioni portate avanti fino a quel momento venivano messe profondamente in discussione.

Cosa pensate del rinnovato focus su questi elementi dei vecchi Assassin's Creed?

Fonte: Gamepur