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Astro's Playroom per PS5 da piccola tech demo a gioco simbolo del DualSense! La storia in un documentario

NoClip ci porta dietro le quinte del titolo di Team Asobi.

Astro's Playroom ha ricevuto un documentario dedicato alla sua realizzazione.

Il canale YouTube NoClip ha pubblicato un video dedicato a Astro's Playroom, in cui gli sviluppatori parlano di come si è evoluto da una demo tecnologica per PS5 a un gioco vero e proprio.

Il documentario si chiama "Astro's Playroom: From PS5 Tech Demo to PlayStation Nostalgia Trip" e al suo interno NoClip intervista Nicolas Doucet, il direttore creativo del titolo per parlare di come è nato il gioco e di come si è evoluto dall'originale concept. Doucet parla di come Team Asobi abbia iniziato come un piccolo team di ricerca che stava sperimentando con dei concept per la fotocamera di PS4. Il team doveva fungere da ponte tra i team di sviluppo hardware e software, ma Doucet afferma che "ogni volta che fai questo tipo di ricerca, non puoi resistere alla tentazione di creare il tuo gioco".

Doucet prosegue parlando di come il suo team sia stato uno dei primi a mettere le mani sul prototipo del controller DualSense e che lo studio ha creato oltre 80 demo per mostrare i potenziali usi del controller e delle sue nuove funzionalità, come il feedback tattile. Queste demo erano pensate per gli sviluppatori di giochi PS5, per aiutare a mostrare di cosa era capace la nuova console e alcune di queste hanno portato a idee che abbiamo già visto implementate nei giochi PS5.

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Più avanti, il documentario parla di come Astro's Playroom sia finito per diventare un gioco che "scava" nella memoria dei fan di PlayStation. Molti degli oggetti da collezione nel gioco sono console e accessori Sony, e ci sono un sacco di cenni ai titoli più vecchi. Anche il suono di avvio originale della PS1 è presente.

"Ci sono alcune serie fondamentali per PlayStation, Ridge Racer, Metal Gear Solid, Resident Evil, Final Fantasy sono troppo iconiche". All'inizio, il team pensava che l'approvazione per il progetto sarebbe stata difficile, ma alla fine il gioco è stato lanciato.

Fonte: Gamesradar.