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L'autore dei romanzi di The Witcher non percepisce una percentuale sulle vendite dei giochi

Pentito dell'accordo iniziale.

Ormai è risaputo che Andrzej Sapkowski, l'autore polacco a cui dobbiamo l'universo di The Witcher, non abbia coltivato un rapporto sereno nei confronti dei videogiochi sviluppati da CD Projekt RED.

Uno dei motivi potrebbe proprio riguardare il contratto stipulato inizialmente con lo studio connazionale. Sapkowski, come si evince da un'intervista rilasciata ai colleghi di Eurogamer.net, non nutriva infatti grandi speranze riguardo alle vendite dei videogiochi con protagonista lo strigo Geralt di Rivia.

Per questo motivo, l'autore avrebbe richiesto un pagamento forfettario ed immediato per la cessione dei diritti dell'opera, senza prevedere una percentuale sulle vendite dei giochi.

A dieci anni dall'uscita del primo capitolo su PC, Sapkowski è pentito della scelta compiuta, visto che la saga videoludica di The Witcher ha avuto un successo inaspettato, in particolare The Witcher 3, che nel 2015 è stato il gioco più premiato e acclamato dell'anno.