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Gli autori di Octopath Traveler lavorano a nuovi videogiochi, ma non solo per Switch

La Business Division 11 di Square Enix si occuperà di sviluppare titoli anche per altre piattaforme.

Octopath Traveler uscirà solamente domani 13 luglio in esclusiva su Nintendo Switch(a proposito, avete letto la nostra recensione?) ma i suoi autori guardano già al futuro, almeno stando ad alcune dichiarazioni espresse da Masashi Takahashi, uno dei producer del gioco.

Facendo quattro chiacchiere con Eurogamer.net, Takahashi ha parlato del futuro della Business Division 11 di Square Enix, quella che appunto si è occupata di sviluppare Octopath Traveler, svelando alcune interessanti indiscrezioni sui nuovi progetti del team e su Octopath Traveler stesso.

"Come saprete, all'inizio la squadra era solamente il team di Bravely Default, era solo un team di sviluppo e non una divisione", spiega Takahashi nell'intervista. "Ma dato che il gioco ebbe successo e vendette bene, diventammo una divisione speciale. Sì, abbiamo lavorato a Octopath Traveler e stiamo lavorando a nuovi videogiochi per Switch, ma questo non significa che ci stiamo occupando solo di titoli per Nintendo Switch".

Nel corso dell'intervista, Masashi Takahashi ha potuto inoltre confermare che Octopath Traveler non riceverà alcun contenuto aggiuntivo post lancio. "Vogliamo davvero che il primo concept che vendiamo a prezzo pieno sia il 100% del gioco, quindi non ci saranno DLC", ha escluso fermamente il director. "Octopath diventerà una serie? Dipenderà dalle vendite. Se i giocatori lo ameranno, ci potrebbe essere questa opportunità. Ma non è ancora uscito, quindi vedremo."

Takahashi ha poi dovuto rispondere ad alcune domande sul suo passato, principalmente in merito al franchise Final Fantasy. "Devo dire la verità, non ho intenzione di tornare a lavorare su Final Fantasy. Dopo che il mio studio è diventato una divisione, dopo che Square Enix ci ha detto di lavorare a nuove IP, non c'è il bisogno o l'intenzione di tornare a Final Fantasy. In molti ci hanno chiesto di realizzare un remake di Final Fantasy VI con questa grafica, ma il mio ruolo, in fin dei conti, è quello di realizzare nuove idee. Spero che le persone che amano i giochi di ruolo crescano insieme ai loro figli, e che possano trasmettere questa passione".

Un'intervista ricchissima, da cui trarre molti spunti sul lavoro della Division 11 e sul futuro di Octopath Traveler. Che ne pensate delle parole del director? Siete felici che lui e il suo team si stiano occupando di videogiochi per altre piattaforme?