Gli autori di Star Control lanciano una raccolta fondi per finanziare una battaglia legale

Fred Ford e Paul Reiche sono i celebri creatori della serie Star Control, e come riporta Polygon i due hanno recentemente lanciato un sito web per raccogliere fondi con l'obiettivo di difendersi in sede legale dalle accuse della compagnia Stardock Systems, entrata in possesso dei diritti di Star Control nel 2013.

Stardock Systems ha infatti fatto causa ai due sviluppatori nel dicembre del 2017, in seguito all'annuncio di questi di voler lavorare a un nuovo capitolo della serie Star Control chiamato Ghosts of the Precursors. Per il publisher, Ford e Reiche non hanno alcun diritto di realizzare questo nuovo videogioco, oltre a non aver contribuito in maniera decisiva allo sviluppo di Star Control e Star Control 2: The Ur-Quan Masters.

Dal canto loro, i due autori hanno accusato Stardock Systems affermando che il publisher non permette che lo studio abbia un'adeguata libertà lavorando sul franchise Star Control. La battaglia legale ha subito un'escalation nel marzo di quest'anno, quando Ford e Reiche resero noti i dettagli di un accordo proposto da Stardock per risolvere la situazione.

Per i due, l'azienda aveva offerto loro la possibilità di pagare "soltanto" 225 mila dollari e di effettuare pubblica ammenda nei confronti di Stardock, in cambio della totale rinuncia di Ford e Reiche ai diritti sul franchise e del divieto di sviluppare un gioco simile per 5 anni. Interrogata da Polygon, la compagnia non aveva negato la proposta di un accordo ma specificò che i termini non fossero esattamente quelli dettati dai due autori.

Nel tentativo di finanziare una battaglia legale che a questo punto si preannuncia estremamente lunga e molto costosa, Fred Ford e Paul Reiche hanno lanciato quindi una campagna sul sito di raccolta fondi GoFundMe, che ha l'obiettivo di accumulare la bellezza di 2 milioni di dollari per fare fronte alle esose spese legali che dovranno affrontare.

"Noi (Fred e Paul) abbiamo lavorato insieme per 30 anni e siamo stati testimoni di tutto ciò che l'industria potesse offrire", recita una nota che correda la raccolta fondi, "ma non avevamo mai visto o provato un attacco legale così predatorio. Un importante publisher che tenta di fare bullismo nei confronti di due sviluppatori soli, cercando di farli arrendere e consegnare il loro gioco più prezioso, i loro personaggi e il loro universo unico."

A quattro giorni dall'avvio della campagna, battezzata lo scorso 22 giugno, la somma raccolta al momento è di soli 11 mila dollari e il traguardo finale sembra purtroppo molto lontano. Che ne pensate della complicata vicenda?