Avalanche Studios vorrebbe essere un po' più indipendente
Gli sviluppatori della serie Just Cause hanno molte idee sul futuro.
Christofer Sundberg, il co-fondatore di Avalanche Studios, ha parlato in una recente intervista a Game Informer del futuro della software house svedese.
Nel corso dell'intervista Sundberg ha dichiarato che vorrebbe maggiore libertà per lo studio, ma senza tagliare completamente i ponti con i publisher.
"La maggior parte degli sviluppatori lavora nell'industria dei videogame per dare forma ali propri progetti, per noi questo è molto importante. Ognuno di noi ha molte idee e ci vuole del tempo per farle diventare realtà. A volte i publisher, quando gli si propone un'intuizione, vogliono che venga applicata alle loro licenze. Penso che ogni sviluppatore nel mondo è guidato dal desiderio di dare forma alle proprie idee. Questa è la parte divertente dello sviluppo di un gioco, avere potere sul processo creativo e avere realmente la possibilità di rendere i propri sogni una realtà".
Stando alle dichiarazioni di Sundberg, Avalanche Studios ha le possibilità economiche di permettersi la pubblicazione indipendente di alcuni progetti. Parte di questi soldi proverrebbero dal simulatore di caccia free-to-play The Hunter, prodotto proprio in modo indipendente dal team svedese.
"Sviluppare nuove nostre IP è l'obiettivo per gli anni a venire", ha concluso Sundberg. "Abbiamo molte vecchie idee a cui vogliamo dare vita e ovviamente vogliamo farcene venire delle altre, ma concentrandoci sicuramente sul creare ancora una volta qualcosa di originale".
Al momento Avalanche Studios è al lavoro sullo sviluppo di Just Cause 3 per Square Enix e di Mad Max per Warner Bros.
Fonte: Videogamer