Azione legale contro Apple per le microtransazioni in-app
Sarebbe troppo facile acquistare senza il consenso dei genitori.
Un gruppo di genitori statunitensi ha intentato un'azione legale contro Apple.
Il pomo della discordia è la gestione delle microtransazioni in-app, che, come accade nel caso esemplare di Smurf's Village di Capcom, possono raggiungere i $69,99.
Stando ai genitori, guidati dal procuratore Garen Meguerian, sarebbe troppo facile fare acquisti senza il consenso di un adulto e che tale sistema sarebbe stato pensato "strategicamente per indurre a comprare" gli add-on.
Nonostante la replica di Apple, che ha dichiarato di aver aggiunto una funzionalità per il parental control in un recente aggiornamento, la giustizia americana ha deciso di mandare avanti il processo.