Bandersnatch: il film interattivo di Black Mirror è liberamente ispirato a un videogioco mai uscito
Un retroscena del peculiare film Netflix.
Se per caso avete visto anche voi Bandersnatch, il nuovo film interattivo di Black Mirror, oppure ne avete solamente sentito parlare, dovete sapere che è stato liberamente ispirato da un videogioco veramente esistito, ma mai pubblicato in quanto venne cancellato.
Come narra Chris Scullion di Tired Old Hack, riporta Gamasutra, il film è tratto da un titolo realizzato da Imagine Software che non venne mai portato a termine. Il team di sviluppatori, formato da Mark Butler, David Lawson ed Eugene Evans, si guadagnò la fama negli anni 80 di essere degli sviluppatori di giochi di qualità grazie alle loro pubblicazioni quali Arcadia, Zzoom e Alchemist.
Nel 1984 gli sviluppatori iniziarono a pubblicare delle anticipazioni su alcune riviste di settore, e in quel caso si trattava di due titoli, tra cui proprio Bandersnatch, che sarebbe dovuto uscire per ZX Spectrum.
Doveva trattarsi di un gioco d'avventura con il setting di una città futuristica, nel quale si controllava Vell, un ufficiale di polizia ormai in pensione. Nel gioco si doveva interagire con gli abitanti della città dialogando con delle finestre a fumetto. Il titolo non venne mai lanciato anche a causa delle repentina chiusura dello studio.
Cosa ne pensate di questa storia?