Battleborn ci saluta definitivamente, server spenti per il flop di Gearbox Software
Addio al "rivale" di Overwatch.
Dopo tanta sofferenza, Battleborn chiude definitivamente i battenti: nella giornata di oggi, 31 gennaio 2021, 2K ha confermato la chiusura dei server di gioco, già anticipata diverse settimane fa.
Oggi, calerà finalmente il sipario su un progetto, sviluppato da Gearbox Software, partito con tanto talento e tante buone intenzioni, ma incapace di prevalere contro un titanico rivale, Overwatch.
Nonostante Battleborn fosse palesemente diverso, in genere e scopo, dal colossal Blizzard, lo stile artistico molto simile, nonché la data d'uscita ravvicinata, nella primavera del 2016, l'avevano reso uno dei suoi diretti rivali per la conquista del popolo multiplayer.
Purtroppo, la campagna marketing mastodontica di Blizzard e l'hype maturato nei mesi precedenti al lancio, non hanno lasciato scampo al timido MOBA. La differenza di popolarità era evidente, tant'è che Battleborn venne rapidamente abbandonato da molti giocatori: nemmeno i tentativi di rivitalizzare la fanbase con il lancio di una versione free-to-play sono serviti.
Nel 2017, un anno dopo il lancio, gli sviluppatori di Gearbox annunciarono la fine del supporto a Battleborn e il team si spostò verso altri progetti, decisamente più redditizi, come Borderlands 3.
Ora, di Battleborn, ci resteranno solo i ricordi personali: qualcuno si ricorderà del design dei personaggi fuori dagli schemi, chi il gameplay a metà fra il MOBA e gli sparatutto in prima persona, altri invece la quantità smisurata di copie che venivano vendute a prezzo budget nei negozi a pochi mesi dal lancio, come testimonia questa foto scattata alla Games Week del 2016:
Voi cosa ricorderete di Battleborn? Secondo voi meritava un'altra possibilità? Credete che avrebbe avuto un destino diverso con un marketing più incisivo e una data d'uscita diversa?
Fonte: Twitter