Battlefield V: DICE sul bilanciamento tra momenti toccanti e divertenti
La compagnia ha imparato molto da Battlefield 1.
La saga di Battlefield è nota per aver sempre spostato l'ago della bilancia verso il realismo (senza sfociare nel simulativo) a discapito della parte più arcade, tipica di altri titoli. Questo, unito ad armi fedelmente riprodotte ed un sonoro eccellente hanno contribuito a far immergere il giocatore in un'ambiente ostile quanto affascinante.
Questo discorso vale per il comparto singleplayer, ma si può dire lo stesso con il multiplayer?
A sollevare questo interrogativo ci pensa VG247, in effetti durante le partite con altri giocatori si possiamo assistere spesso a comportamenti un tantino "strani", se inseriti in un contesto bellico, come gente che saltella o compagni di squadra che si scaricano addosso centinaia di proiettili. Ovviamente questo va a cozzare con gli elementi citati prima.
Il design director Daniel Berlin ha dunque commentato questo dubbio:
"C'è una grande differenza tra singleplayer e multiplayer. Il multiplayer è il luogo in cui lasciamo che il sandbox sia sandbox ma racconteremo delle storie nel singleplayer e non vogliamo addolcirlo. Questo è un conflitto in cui hanno combattuto molte persone, vogliamo raccontare una storia credibile in tal senso."
"Abbiamo imparato molto da Battlefield 1 dove abbiamo avuto lo stesso approccio, nel prologo del titolo la speranza era assente, è stato terribile. Ma penso che i giochi abbiano bisogno di essere seri, tristi, tragici ma a volte anche divertenti."
Battlefield V sarà disponibile su PC, Xbox One e PS4.
Cosa ne pensate?