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Battlefield V: DICE spiega cosa porta i giocatori ad abbandonare le partite

Nel mirino il cosiddetto "Time to Kill".

Battlefield V ha subito un lancio approssimativo e da allora gli sviluppatori DICE hanno lavorato a fondo nella modalità multiplayer. Il gioco sarà disponibile per un po' di tempo, visto che non è in cantiere ancora nessun altro capitolo della serie, almeno fino al 2022. E' in arrivo un nuovo aggiornamento, il 5.2, e la discussione sul time to kill in multiplayer ha portato il team a parlare di quali punti deboli inducono i giocatori ad abbandonare il gioco.

Time to Kill misura la quantità di danno che un giocatore può subire prima di essere rimosso dal gioco, e sta dimostrando di essere il punto centrale di molti degli attuali dibattiti di Battlefield V. Tuttavia sono altri i motivi di scontento della community e per l'occasione DICE ha pubblicato attraverso Reddit un thread per rispondere a tutte le preoccupazioni dei fan.

Battlefield presenta un terreno realistico ed enormi mappe, e la visibilità è spesso un grosso problema. È comune che i giocatori sentano di essere uccisi da persone che non vedono mai. In questo caso DICE vuole riorganizzare l'esperienza in modo che i giocatori abbiano una possibilità di reagire e non solo di morire. "Una morte è meno punitiva quando si pensa che l'uccisione sia stata fatta da un nemico abile. Più problematici sono i decessi a lungo raggio con armi contrassegnate a corto raggio. Se un giocatore muore a 100 metri di distanza con un SMG è frustrante continuare a giocare".

Il bilanciamento delle armi è un grosso problema che spesso non mette d'accordo i giocatori. Le armi di partenza devono essere competitive, altrimenti i giocatori percepiranno che non potranno mai raggiungere i veterani, ma se un'arma è abbastanza buona da poter essere usata ovunque, i giocatori non sentono un vero senso di progressione e smettono di giocare.

Il combattimento a lungo raggio e la mancanza di varietà di armi sono due ovvi problemi, ma il team scrive anche che "la frustrazione per il Core Gameplay è grave e più ampia di quella discussa in questo thread". "Attraverso i nostri sondaggi siamo stati in grado di constatare che mentre c'è un gruppo di giocatori attuali che sono soddisfatti, c'è un gruppo molto più ampio di giocatori attuali che risulta essere insoddisfatto. Abbiamo notato che la soddisfazione per il gameplay principale è diminuita nel tempo, rispetto ad un anno fa al lancio, per attestarsi ad una posizione più neutra o addirittura negativa un anno dopo".

Insomma, dopo aver trovato i problemi che portano i giocatori ad allontanarsi dal gioco, DICE è ora focalizzato sul migliorare la qualità del gameplay in modo da attirarli nuovamente.

Fonte: Polygon