Battlefield V avrà due valute in-game: microtransazioni confermate
In un certo senso era inevitabile.
Considerando la mancanza di un Season Pass e la successiva conferma dell'assenza delle loot box all'interno del gioco, in molti si chiedevano quale sarebbe stata la strada intrapresa da EA e DICE per la monetizzazione di Battlefield V.
Come da molti preventivato questa strada è legata a due valute in-game e inevitabilmente (praticamente ogni AAA multiplayer le propone) a delle microtransazioni. EA ha confermato a Polygon che l'FPS proporrà una valuta premium acquistabile con denaro reale che potrà essere utilizzata per acquistare oggetti cosmetici. Allo stesso tempo ci sarà anche una seconda valuta ottenibile semplicemente giocando.
Quindi la monetizzazione del titolo passerà attraverso le microtransazioni sfruttabili esclusivamente per ottenere elementi che non hanno alcun impatto sul gameplay. Tutto ciò che è slegato dalla personalizzazione del vostro avatar può essere ottenuto solo giocando, una decisione che dà vita a un sistema sicuramente accettabile dato che non sarà possibile comprare dei vantaggi.
Pare proprio che EA e DICE abbiano imparato la dura lezione impartita dalla pesante reazione nei confronti di Star Wars Battlefront II, criticato duramente per il sistema di progressione e per la gestione delle loot box. Cosa pensate del sistema di monetizzazione alla base di Battlefield V?