Ben Cousins: c'è troppa paura del free to play
L'ex di EA DICE si esprime sul tema.
Il free to play è la formula del futuro per i videogames? Il sistema delle microtransazioni è possibile adattarlo adeguatamente ai videogiochi per PC e console? Domande a cui è difficile rispondere, ma per Ben Cousins, ex sviluppatore di EA-DICE, vi è ancora troppo timore sul F2P:
"C'è un evidente snobismo, la vecchia guardia di videogiocatori ha paura della nuova direzione presa dall'industria. In realtà sono i giochi tradizionali a prendere in giro i giocatori. I distributori spesso chiedono alla stampa di ritardare l'uscita delle recensioni, così da evitare le critiche e vendere più unità agli utenti della prima ora. Per non parlare dei contenuti esclusivi se preordini".
"A mio avviso il free to play sarà il modello vincente e più diffuso per numero di utenti coinvolti, nel giro di qualche anno sarà anche il più rilevante sul fronte economico", ha scritto Cousins nel suo ultimo editoriale.
Cousins ha fatto un paragone con Candy Crush Saga, famoso gioco per mobile, dove solo il 30% dei giocatori ha effettuato acquisti in-app, mentre il restante 70% non ha speso un singolo centesimo sul gioco di King.
Voi cosa ne pensate del free to play e delle dichiarazioni di Cousins?