Beyond Good and Evil 2 sviluppo nel caos a causa di Michel Ancel e di una gestione tossica?
Ubisoft nuovamente sotto l'occhio di tutti.
Qualche giorno fa, lo storico creatore di Rayman, Michel Ancel, ha shockato l'industria videoludica annunciando il suo ritiro da Ubisoft e l'intero mondo dei videogiochi, nonostante avesse in cantiere ben due giochi, Beyond Good and Evil 2 e Wild.
I motivi dietro questo addio? Ancel ha dichiarato di voler seguire il suo spirito ambientalista e gestire una riserva naturale. Tuttavia, stando ad un nuovo report del quotidiano francese Libération, pare che dietro tutto questo ci sia ben altro e, guarda caso, si ricollegherebbe tutto ai ben noti casi di abusi e tossicità presenti all'interno della leadership Ubisoft.
Stando all'articolo, molti sviluppatori avrebbero espresso svariate lamentele sul comportamento di Ancel durante lo sviluppo di BGAE2, cosa che avrebbe causato i principali problemi all'interno del team. Ancel avrebbe più volte cambiato la direzione e lo scopo del titolo, senza preavviso e senza consulazione, spingendo gli sviluppatori sull'orlo dell'esaurimento e della depressione per tutto il lavoro fatto e perso in pochi istanti.
Come testimoniano alcuni degli addetti ai lavori:
"Ho visto una buona dozzina di persone prendere ferie per malattia, forse anche di più...vedere persone con le lacrime agli occhi, succede spesso.", oppure "Ancel è in grado di dirti che sei un genio, che le tue idee sono grandi e poi dilaniarti nelle riunioni dicendo che sei un pezzo di merda, che il tuo lavoro è inutile e non parlarti più per un mese.".
A quanto pare, le tensioni all'interno del progetto sarebbero state talmente gravi da spingere Ubisoft a inserire dei manager aggiuntivi per fare da tramite fra gli sviluppatori e Ancel, cosa che, sfortunatamente, non ha funzionato moltissimo.
Interrogata su questa situazione, Ubisoft si è limitata a confermare che Ancel è una delle persone attualmente sotto inchiesta dall'indagine interna della compagnia, partita in seguito alla bufera mediatica nata dalle prime denunce di qualche mese fa.
Ancel, invece, è stato molto meno evasivo: intervistato da Libération, l'ex-sviluppatore ha dichiarato che l'intero report non è altro che una fake news, spiegando nel dettaglio il suo punto di vista, come pubblicato anche sul proprio canale Instagram.
"Prendete un po' di persone piene di rabbia e gelosia e fatele parlare in nome di centinaia. Pubblicare la notizia così velocemente che si possa combinare con le storie di abusi sessuali dentro Ubisoft. È serio? Questo è quello che ci si aspetta da un quotidiano nazionale. Combatterò per la verità perché queste accuse sono una vergogna. Ho lavorato sodo su tutti i miei progetti e ho sempre avuto rispetto per i miei team.".
Entrando nello specifico delle accuse, Ancel ha provveduto a negare ogni singolo punto, a cominciare dalle accuse di management tossico:
"Io porto una visione, i producer e i manager decidono cosa fare, quando e come. Sono persone potenti in carica di progetti così grossi. Perché il giornalista non parla di loro?".
Parlando invece dei suoi "continui" cambi di idee:
"Ho speso anni a spiegare perché la città non deve essere rifatta da zero. Ore nel spiegare che i personaggi erano perfetti così e non dovevano essere rifatti. Stessa cosa per i pianeti. A volte, tuttavia, alcune persone nel team hanno cambiato le cose nonostante i miei avvisi. I manager sono qui per risolvere questo. La notizia di Libération contiene false informazioni svelate da persone che vogliono distruggere me e i miei progetti. Questo non può essere fatto senza che possa controbattere ad ogni singola linea di quella notizia. Ho offerto ai giornalisti la possibilità di prendersi il tempo per guardare a tutti gli errori. Vediamo cosa faranno.".
Insomma, la situazione all'interno (e all'esterno) di Ubisoft non accenna a migliorare. Beyond Good and Evil 2 è già vittima di uno sviluppo lungo e dubbioso, queste accuse non gioveranno di sicuro all'umore del team di sviluppo, con o senza Ancel.
Voi cosa ne pensate?
Fonte: WCCFTech