BioWare spiega i progressi dell'accesso anticipato a Old Republic
Problemi di capienza per l'MMO di Star Wars.
Con un post del community manager Stephen Reid, BioWare ha spiegato i motivi del ritardo nell'accesso anticipato a Star Wars: The Old Republic.
L'accesso anticipato, una delle promesse fatte a quanti hanno preordinato il gioco, viene offerto tramite invito della software house di Austin.
"Domani inviteremo lo stesso numero di persone; questo ci porterà ai pre-order dell'ultima settimana di novembre", si legge nell'aggiornamento di Reid. "Venerdì ne inviteremo ancora di più, e su questo vi aggiorneremo domani".
Stando a un report di GamesIndustry, i server attivi sarebbero in totale 106, di cui 64 negli Stati Uniti (solo tre al massimo della loro capacità) e 42 in Europa. In questo momento, World of Warcraft ne ha ben 491 nelle stesse regioni.
"Vedrete nuovi server online domani, e quasi sicuramente ci saranno delle code. Ce l'aspettavamo", ha concluso il community manager di BioWare. "I nostri piani prevedono di mantenere i server in buono stato dopo il lancio, e durante l'eccitazione dell'uscita questo porterà a delle code. Detto questo, lavoreremo molto per rendere tali code ragionevoli".
Star Wars: The Old Republic sarà nei nostri negozi dal 20 dicembre.