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Blake Jorgensen torna a parlare della chiusura di Visceral Games: i giocatori di oggi non gradiscono i titoli lineari

Il CFO di Electronic Arts interviene sulla questione.

Come ormai saprete, nel mese di ottobre c'è stata la chiusura di uno degli studi di EA più celebri, ovvero Visceral Games, il team responsabile di importanti giochi come ad esempio Dead Space.

Lo studio, negli ultimi tempi, era impegnato su un progetto legato a Star Wars e, proprio sulla questione della chiusura del team e del gioco di Star Wars, interviene ora il CFO di EA Blake Jorgensen, in occasione di una conferenza svoltasi a Scottsdale, in Arizona.

Come segnalato da Dualshockers, lo studio al lavoro sul progetto poteva contare su 80 sviluppatori, un numero piuttosto piccolo e per questo motivo EA decise di affiancare al team Motive ed EA Vancouver. Nelle intenzioni di Visceral Games c'era quella di spingere sul gameplay, ma tra i vertici di Electronic Arts il pensiero era ben diverso e continuavano a vedere il gioco come troppo lineare e quindi non adatto al mercato odierno.

Secondo EA, a differenza di cinque o dieci anni fa, i titoli troppo lineari non fanno più presa sul pubblico e la conseguenza fu la chiusura dello studio, poiché c'era il rischio di non poter recuperare i soldi investiti nel progetto, fu quindi una "decisione economica" quella che portò alla chiusura di Visceral.

E voi che ne pensate di questa vicenda?