Blizzard perde uno sponsor: Mitsubishi ritira il suo supporto ai tornei eSports a causa della "questione Hong Kong"
La decisione è stata presa dopo la sospensione del giocatore di Hearthstone.
Manca ormai pochissimo all'inizio della BlizzCon, ed ovviamente in molti si aspettano proteste nei confronti di Blizzard. Il motivo è ormai noto, ma lo ribadiamo: qualche settimana fa Blizzard aveva sospeso Blitzchung, pro player di Hearthstone, dopo che quest'ultimo ha appoggiato le rivolte di Hong Kong. In seguito la sua sospensione si è ridotta da un anno a sei mesi, ma ormai il danno è stato fatto e per questo motivo alcuni giocatori hanno deciso di boicottare qualsiasi gioco dell'editore.
Ora però sembra che non solo i giocatori, ma anche gli sponsor abbiano deciso di abbandonare il colosso videoludico. Mitsubishi Taiwan, attraverso una dichiarazione, ha confermato di aver ritirato il supporto ai tornei eSports due giorni dopo la sospensione di Blitzchung. Le prime indiscrezioni erano apparse attraverso un post su Reddit che indicava la mancanza del logo della casa automobilistica durante un torneo di Hearthstone avvenuto in Asia.
All'indomani della decisione di sospendere il giocatore, Blizzard aveva assicurato di non aver avuto nessuna pressione da parte della Cina. Tuttavia questa dichiarazione non è servita assolutamente a calmare i fan, che sono attualmente impegnati a stampare magliette e volantini raffiguranti Mei, l'eroina di Overwatch diventata simbolo della protesta.
Attualmente non sappiamo se Blizzard prenderà dei provvedimenti durante la BlizzCon, casomai qualcuno dovesse manifestare contro la società. Rimanete comunque sintonizzati con noi per ulteriori informazioni a riguardo.
Fonte: Eurogamer.net