Blizzard sta valutando l'introduzione di microtransazioni in Diablo 3, ma non in Europa o America
Probabilmente mirate al lancio cinese.
Blizzard potrebbe aggiungere delle microtransazioni ad alcune versioni di Diablo 3 ma, almeno per ora, Europa e Nord America sono escluse.
Alcuni dati riguardo le microtransazioni sono presenti nei file dell'aggiornamento 2.2, ma Blizzard ha rilasciato un comunicato stampa in anticipo, come riporta Eurogamer.net.
"Alcune funzionalità potrebbero apparire nelle informazioni ricavate con il data-mining, ma non interesseranno tutte le regioni. Nello specifico, queste funzionalità non saranno incluse nelle versioni americane o europee: una nuova valuta chiamata Platinum, dei bonus a tempo all'esperienza, nuovi oggetti cosmetici, espansione degli slot personaggio", ha affermato Blizzard sul suo sito.
Gli sviluppatori hanno continuato dicendo che "esploreranno questo modello in alcune regioni, ma non ci sono piani immediati per introdurre questi elementi nelle versioni americane o europee".
Secondo alcune indiscrezioni queste funzionalità sarebbero state escluse anche per la versione coreana di Diablo 3, il che lascia pensare alla versione cinese, al momento in fase di approvazione da parte del governo.