Borderlands 3: Gearbox assicura che lo studio non avrà periodi di crunch
"Per noi i dipendenti devono prendersi cura di sé stessi".
Manca un mese all'arrivo di Borderlands 3 e Gearbox ha assicurato che il team non sosterrà il cosiddetto "crunching". In questi ultimi mesi si è sentito parlare molto spesso di questa pratica che obbliga gli sviluppatori a sostenere pesanti turni di lavoro consecutivi in modo da portare a termine un progetto per la data stabilita.
Durante un'intervista, il producer di Gearbox, Chris Burke, ha dichiarato: "Non siamo uno studio che fa straordinari sfiancanti. Non diciamo ai dipendenti 'ehi, ora bisognerà lavorare anche dodici ore al giorno' o qualsiasi altra cosa".
Burke ha proseguito: "E' difficile dire alle persone di staccare: ad esempio c'è un ragazzo, Brad Sierzega, che ha lavorato sull'aspetto di Promethea e ogni volta è difficile lasciarlo andare a casa. Spesso gli dico 'ehi Brad, hai finito il turno, vai a riposare' ma lui risponde 'abbiamo poco tempo e ogni secondo che non uso per lavorare è sprecato'. Insomma, molto dipende anche dalle persone: da un lato senti di questi studi che fanno fare turni massacranti ai dipendenti, dall'altro ci sono persone che volontariamente vogliono lavorare senza sosta per realizzare un prodotto perfetto da giocare".
Per il producer la ricetta è una sola: "Bisogna far sì che le persone si prendano cura di loro stesse, in modo da equilibrare lavoro e vita privata. Pianificare il lavoro è molto importante per evitare appunto questi periodi di crunch".
Borderlands 3 sarà disponibile dal 13 settembre per PC, Xbox One e PlayStation 4. Recentemente lo studio di sviluppo ha pubblicato un video che mostra il tranquillo pianeta Athenas.
Fonte: VG247