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Il boss di Devolver Digital difende Steam nella battaglia con Epic Games Store tra esclusività e commissioni

"Ad un certo punto la competizione arriverà".

Uno degli sviluppatori più chiacchierati dei giochi nell'ultimo anno è stato Epic Games che ha istituito un nuovo negozio digitale, alla ricerca di titoli esclusivi. Oltre a questo l'editore offre agli sviluppatori di giochi l'88% delle entrate, trattenendo quindi solo il 12% delle commissioni, rispetto al 30% che pretende Steam.

Ora, uno dei fondatori di Devolver Digital ha parlato per difendere Steam affermando che il lancio della piattaforma più di un decennio fa ha cambiato il panorama dei giochi per PC, diventando parte integrante del successo di Devolver e di altri studi.

"Ogni mese venivamo pagati accuratamente", ha detto. "Tutti noi abbiamo avuto a che fare con discrepanze tra quello che ci veniva detto dall'editore e le vendite dei giochi. Tuttavia Steam è stato sempre puntuale nei pagamenti, accurato e trasparente". Per quanto riguarda il modello delle commissioni, Struthers ha sottolineato che il 30 percento di Steam era un'offerta più generosa rispetto ad altri all'epoca. Lo schema di pagamento offerto da Steam ha permesso agli editori di offrire condizioni più favorevoli agli sviluppatori, ha affermato il boss di Devolver Digital.

"Prima di Steam potevamo, se andava bene, guadagnare il 25%. Essere in una relazione 70/30, è stato un passo avanti in tutti i sensi", ha detto. "E questo ha portato al riallineamento delle relazioni con gli sviluppatori. Se c'è più denaro ed è più frequente, puoi avere rapporti migliori con gli sviluppatori". Steam è in circolazione da più di un decennio ed è una piattaforma con importanti set di strumenti e funzionalità per sviluppatori e consumatori che garantiscono un'esperienza complessiva migliore, ha affermato Struthers.

"La concorrenza arriverà a un certo punto. Epic ha ritenuto che il loro modo di portare i contenuti sulla loro piattaforma sia una quota di entrate molto più generosa e ovviamente hanno spinto le esclusive e ciò è fantastico", ha spiegato. "E sta dando una scelta agli sviluppatori e agli editori. Non puoi confrontare le due cose comunque. Steam ha investito non so quante centinaia di milioni di dollari nella loro piattaforma; Epic deve ancora farlo. Non sto dicendo che non lo faranno, e speriamo che lo facciano. In termini di funzionalità e in termini di set di strumenti per gli sviluppatori, c'è un modo di procedere. Ma la concorrenza è buona".

Attualmente Epic ha ricevuto esclusive come Metro Exodus, The Division 2 ed il più recente Te Outer Worlds, che arriverà su PC, Xbox One e PlaySttion 4 a partire dal 25 ottobre.

Fonte: GameSpot