Braccio di ferro tra Sapkowski e CD Projekt RED: il creatore di The Witcher chiede $16 milioni
Come andrà a finire?
Che il rapporto tra Andrzej Sapkowski, il creatore di The Witcher e autore dei romanzi dedicati all'universo di Geralt di Rivia, e i videogiochi non sia di certo idilliaco è cosa ormai risaputa. Ce n'eravamo già accorti quando su queste pagine avevamo pubblicato una lunga intervista in cui lo scrittore si era definito "stupido" per aver rifiutato una percentuale sui guadagni dei giochi di CD Projekt RED accettando invece di vendere i diritti di The Witcher per una cifra fissa in prospettiva molto bassa.
Sapkowski non aveva creduto nel possibile successo a lungo termine dei videogiochi e per questo ha guadagnato relativamente poco. A quanto pare la cosa non gli dà ancora pace perché come riportato da Eurogamer.net, la software house polacca ha rivelato di aver ricevuto una richiesta direttamente dallo scrittore. La natura della richiesta? $16 milioni (€14 milioni) come royalties aggiuntive.
"Il consiglio di amministrazione di CD Projekt annuncia che in data 1 ottobre ha ricevuto una richiesta ufficiale di pagamento dal signor Andrzej Sapkowski. La notifica indica che Sapkowski si aspetta il pagamento di royalties aggiuntive oltre ciò che ha pattuito secondo contratto".
CD Projekt ovviamente non ci sta e lo spiega chiaramente:
"Secondo l'opinione della compagnia le richieste espresse sono infondate sia nel merito che per quanto riguarda la cifra espressa. La compagnia ha legittimamente e legalmente acquisito i diritti per le opere del signor Andrzej Sapkowski nella misura in cui erano richiesti per l'utilizzo nei giochi poi sviluppati. È volontà della compagnia il mantenere dei buoni rapporti con l'autore i cui lavori hanno ispirato le creazioni di CD Projekt RED. Di conseguenza l'amministrazione farà tutto il possibile per assicurare una risoluzione amichevole della disputa. In ogni caso qualsiasi sia la risoluzione questa dovrà rispettare le intenzioni precedentemente espresse da entrambe le parti oltre a rispettare i contratti in essere".
Sicuramente è interessante valutare su quali basi si fonda la richiesta di Sapkowski.
Gli avvocati dell'autore affermano di aver preparato questa richiesta esaminando con attenzione il caso e decidendo di farsi avanti solo dopo una lunga preparazione. Secondo gli avvocati il contratto stipulato tra lo scrittore e CD Projekt "riguardava solo il primo di una serie di giochi e per questo motivo la distribuzione di tutti gli altri titoli inclusi DLC, espansioni e spin-off sarebbe illegittima".
Attraverso i propri avvocati lo scrittore ha fatto capire di essere disposto a trovare un accordo. La questione è sicuramente spinosa e senza la possibilità di visionare il contratto è indubbiamente complicato capire chi possa avere ragione in questa contesa. Sicuramente continueremo a seguire la vicenda con molta attenzione e curiosità e magari ci sarà un lieto fine in cui Sapkowski e il mondo dei videogiochi avranno fatto definitivamente pace.