Brendan Greene: "non ho intenzione di realizzare PUBG 2"
Il creatore del famoso battle royale si concentrerà su altri progetti.
Il Battle Royale è ovunque, da Battlefield V a Call of Duty: Black Ops 4, fino a Tetris 99. Mentre il genere è ormai presente in molti titoli, l'uomo che lo ha reso popolare inizialmente, Brendan "PlayerUnknown" Greene, sta passando a qualcosa di nuovo, riporta Gamespot.
Greene ha recentemente annunciato che il suo "nuovo obiettivo è diretto verso una nuova divisione di PUBG Corp.: Special Projects". Green è stato direttore e designer di PUBG e, mentre "resterà come direttore creativo di consulenza per il titolo", lascerà il progetto per concentrarsi su nuove iniziative per l'azienda. Sta anche lasciando la sede di PUBG Corp. a Seoul, che continuerà a lavorare su PUBG, e si trasferirà nel nuovo ufficio di Amsterdam dove dedicherà la sua attenzione "alla costruzione di una divisione completamente nuova per concentrarsi sulla ricerca e lo sviluppo del gioco ."
"Il concetto di last man standing è fantastico, ma l'ho fatto", ha detto Greene in un'intervista a GamesIndustry.biz. "Non ho intenzione di fare PUBG 2. Ho fatto il battle royale, è ora di provare qualcos'altro.".
Quindi cosa sta facendo esattamente ora Greene? Secondo GI.Biz, il CEO di PUBG Corp. Chang Han Kim si è avvicinato a Greene per prendere in considerazione le idee e "[trasformarle] in qualcosa che potrebbe essere giocabile". Kim permette a Greene di formare un nuovo team in una nuova location per creare nuove cose. Lo scopo degli Special Projects, a quanto pare, è sperimentare. Non ci sono dettagli approfonditi "perché non li ho ancora", ha detto Greene, ma vuole continuare a "[esplorare] esperienze online e connettere le persone in modi che non abbiamo mai fatto prima".
Greene è considerato il padre del genere del battle royale. Con H1Z1 e PUBG, Greene ha dimostrato che è possibile, anche se difficile, avere successo due volte. Tuttavia, secondo il papà di PUBG, non c'è alcuna pressione nell'avere subito un grande successo con la divisione Special Projects.
Cosa vi aspettate da Brendan Greene?