British Telecom fa causa a Valve per la presunta violazione di diversi brevetti
Il problema? Steam.
British Telecom è un operatore telefonico privato inglese che ha avuto la brillante idea di fare causa a Valve a causa di diverse caratteristiche di Steam.
La compagnia ha presentato il caso nel Delaware (uno degli Stati con il più alto tasso di successo per questo tipo di cause) il 28 luglio sottolineando come "Valve abbia continuato a non rispettare quattro brevetti consapevolmente" non rispondendo in alcun modo alle richieste di comunicazione da parte di BT che a quanto pare era disposta a concedere in licenza le tecnologie presentate in questi brevetti.
Ma cosa sono esattamente questi brevetti? Si tratta di tecnologie descritte in modo a dir poco vago che, come riporta Rock Paper Shotgun, sarebbero alla base del funzionamento di Steam stesso, della chat scritta e orale e della condivisione di video.
Come detto in precedenza i brevetti sono estremamente vaghi (cosa che normalmente i brevetti non dovrebbero essere) e curiosamente British Telecom non è nuova a questo tipo di cause legali dato che alcuni anni fa aveva cercato di portare in tribunale Google per lo stesso identico motivo: Google Search faceva, infatti, uso di tecnologie teoricamente brevettate dal gruppo BT.
Naturalmente è presto per dichiarare Valve completamente innocente ma con tutte le informazioni che abbiamo a disposizione le accuse di British Telecom parrebbero, quanto meno, di dubbia provenienza.
Cosa pensate di questa vicenda?