Call of Duty 2021 sviluppato da Sledgehammer Games è 'next-gen', uscirà in autunno e sarà integrato con Warzone
La conferma ufficiale di Activision Blizzard.
Activision Blizzard ha confermato durante il report sugli utili che il prossimo Call of Duty sarà guidato dallo sviluppatore di Call of Duty: WWII, Sledgehammer Games. Non è stata annunciata una data di uscita, ma arriverà questo autunno.
I dettagli sono vaghi, ma Activision Blizzard ha accennato alle solite caratteristiche: una campagna per giocatore singolo, multiplayer e una componente cooperativa. Lo studio ha anche affermato che questo Call of Duty è "costruito per la next-gen", suggerendo che il titolo trarrà vantaggio dalle funzionalità hardware di PS5 e Xbox Series X/S.
Sledgehammer ha assistito lo sviluppo di Modern Warfare e Black Ops Cold War; l'ultimo gioco Call of Duty guidato dallo studio è stato Call of Duty: WWII del 2017. Ha fornito supporto anche su Warzone.
Sebbene i dettagli siano scarsi, Activision Blizzard ha affermato che Call of Duty 2021 si integrerà con Warzone, facendo eco all'importanza del battle royale per il franchise generale. Non ci sono ancora dettagli su come funzionerà questa integrazione.
Circolavano voci sul fatto che Call of Duty 2021 sarebbe stato posticipato al 2022. Tuttavia, Activision Blizzard ha ribadito che verrà lanciato questo autunno. Ad eccezione di Warzone, la maggior parte dei giochi Call of Duty in genere arriva tra ottobre e novembre.
Activision Blizzard ha anche annunciato l'intenzione di assumere circa 2.000 sviluppatori nei prossimi due anni. Per avviare queste assunzioni, la società ha aperto un nuovo studio a Toronto, in Canada. Sono previste ulteriori espansioni dello studio in Australia, Cina e Polonia.
Fonte: Gamespot.