"Con Call of Duty: Infinite Warfare vogliamo catturare le sensazioni e il coraggio della Seconda Guerra Mondiale"
Parola di Infinity Ward.
Call of Duty: Infinite Warfare ci trasporterà all'interno di un setting fantascientifico ma a quanto pare vuole proporre delle sensazioni molto differenti, ponendo il focus del gioco su un altro aspetto.
Il concept artist, Thomas Szakolczay ne ha parlato in un'intervista concessa a Gamespot sottolineando come ci sia la voglia di catturare le sensazioni, il coraggio e le emozioni di un setting come la Seconda Guerra Mondiale.
"Non volevamo che l'elemento sci-fi fosse il focus. Volevamo ancora che fosse evidente che la guerra stava accadendo e volevamo avere quasi le stesse sensazioni dei giochi incentrati sulla Seconda Guerra Mondiale; quello stesso tipo di sviluppo del personaggio, la stessa progressione del cameratismo, lo stesso tipo di sensazioni viscerali ma con l'aggiunta dello spazio.
"Fa parte delle nostre origini e le migliori storie di guerra sono state raccontate all'interno della Seconda Guerra Mondiale. C'era un nemico chiaro, un chiaro eroe e volevamo solo catturare quell'essenza".
Cosa pensate delle dichiarazioni di Szakolczay?