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Call of Duty: Warzone invaso dai cheater e Raven Software annuncia una nuova ondata di ban

Guerra aperta contro chi usa metodi scorretti.

Call of Duty: Warzone ha appena avuto un'altra ondata di ban e altri ancora sono in arrivo.

La scorsa settimana Activision ha bannato 60.000 account in Warzone nella continua guerra contro quegli utenti che usano metodi scorretti per giocare.

Lo sviluppatore Raven ha detto di aver emesso un'altra ondata di ban, confermando che ne arriveranno presto degli altri.

Lo studio sta "aumentando gli sforzi anti-cheat su tutti i fronti", ha twittato Raven.

Sembra proprio che Activision stia rinnovando il suo sforzo contro i cheater di Warzone, soprattutto dopo l'abbandono di uno YouTuber di alto profilo. All'inizio di febbraio, la BBC ha riferito della decisione dello YouTuber Vikkstar di abbandonare il battle royale free-to-play di Activision dopo aver pubblicato un video in cui diceva che Warzone era in uno stato pessimo.

Il report è stato rapidamente seguito da un post sul blog in cui Activision delineava le misure anti-cheat e dove diceva di aver bannato per sempre più di 300.000 account, da quando Warzone è stato lanciato nel marzo 2020.

Nel post sul blog della scorsa settimana, Activision ha affermato che sta "aumentando sforzi e capacità" in una serie di aree chiave, incluso il suo software anti-cheat interno.

Fonte: Eurogamer.net.