Call of Duty: Warzone, i cheater non hanno paura dei ban e con i visori notturni prendono in giro Activision
I giocatori disonesti 'sfidano' Activision.
Siamo abituati a vedere i giocatori di Call of Duty: Warzone utilizzare aimbot e wallhack per vincere. Ora, stanno anche usando occhiali per la visione notturna per nessun motivo reale se non per mettersi in mostra.
Gli occhiali per la visione notturna sono un oggetto che non è ufficialmente in Warzone. È nello sparatutto di Infinity Ward del 2019 Modern Warfare, il gioco su cui è costruito Warzone. Potreste ricordare gli occhiali per la visione notturna nella missione della campagna Clean House, ma vengono utilizzati anche durante le mappe multiplayer notturne.
Questa settimana, lo streamer di Warzone Stephen "Yungstaz" Galloway ha caricato una clip su Twitter che mostrava un cheater che effettuava il ping automatico di tutti nella hall e aveva gli occhiali per la visione notturna.
In un'altra clip, Yungstaz parla con questo cheater dopo la partita. Il "giocatore" ha detto che ha barato in questo modo con questo account per cinque mesi. Il cheater è anche in grado di cambiare il nome del proprio account ripetutamente.
L'utente Reddit PerfectEfficiency8 questa settimana ha caricato una clip di gioco che mostra un altro cheater che usa occhiali per la visione notturna, nonché un aimbot e un wallhack.
Ciò che preoccupa è che questo cheater è al livello 686, il che suggerisce che il giocatore deve ancora subire un ban permanente o ha ottenuto un account di alto livello con mezzi illeciti.
L'uso di occhiali per la visione notturna in Warzone sembra inutile. Verdansk è una mappa diurna, quindi non aiuta particolarmente con la visibilità. A questo punto, sembra che l'uso di visori notturni sia una sorta di dichiarazione di sfida verso Activision, un modo per dichiarare alla lobby che ai cheater non interessa la segnalazione e il conseguente ban.
Activision questa settimana ha affermato di aver bannato in modo permanente quasi mezzo milione di account Warzone da quando il battle royale è stato lanciato lo scorso anno, ma deve ancora affrontare una dura lotta contro i cheat maker.
Warzone ha la reputazione di essere un gioco afflitto da cheater, in particolare su PC. È un problema abbastanza significativo che alcuni giocatori console sono costretti a disabilitare il crossplay con il PC.
Fonte: Eurogamer.net.