Capcom completa l'indagine sull'attacco hacker: circa 390.000 gli account colpiti
Le carte di credito non sono state compromesse.
Lo scorso novembre, Capcom aveva dichiarato di essere stata vittima di un attacco hacker che ha visto centinaia di migliaia di dati personali rubati dai suoi server, inclusi i nomi e gli indirizzi di clienti ed ex dipendenti.
Ora la società sembra aver terminato questa indagine e in una nuova dichiarazione Capcom afferma che nessuna carta di credito è stata esposta. "Tutte le transazioni online e così via sono gestite da un fornitore di servizi di terze parti su un sistema separato (non coinvolto in questo attacco), e come tale Capcom non conserva internamente tali informazioni", si legge nella dichiarazione.
Anche se il nuovo aggiornamento riporta che il numero totale di account confermati definitivamente compromessi è di 15.649, un 766 in meno rispetto alla dichiarazione precedente, la stima dei potenziali clienti, partner commerciali e altri account interessati si attesta sui 390.000. "Poiché una parte non può essere accertata in modo specifico a causa di problemi, inclusi i registri persi a seguito dell'attacco, Capcom ha incluso il numero massimo di persone i cui dati sono stati mantenuti su tutti i server potenzialmente compromessi", ha affermato la società.
Questo attacco era stato rivendicato dal gruppo Ragnar Locker che ha avuto accesso alla rete interna dell'azienda il 2 novembre scorso. Per adesso Capcom ha istituito un numero verde solo per i residenti in Giappone che consente di chiedere se il loro account è stato violato.
Fonte: VGC