Capcom difende gli sviluppatori di Lost Planet 3
Il publisher torna sulla scelta di Spark Unlimited.
Capcom ha difeso la sua decisione di affidare Lost Planet 3 a Spark Unlimited, la software house responsabile dei discussi sparatutto Turning Point e Legendary.
"Per chi si chiede come mai abbiamo fatto questa scelta, è certamente importante guardare ciò che le persone hanno fatto in passato, ma questo non racconta la loro storia per intero", ha spiegato Andrew Szymanski, producer Capcom, ai microfoni di Eurogamer. "In particolare quando si parla di una collaborazione. Ciò che abbiamo trovato in loro è la passione e le capacità tecniche. Non penso che Spark da sola o Capcom da sola avrebbe potuto creare tutto questo. Doveva essere il frutto di una collaborazione".
Lost Planet è solo l'ultima delle serie che Capcom ha messo nelle mani di team occidentali: Bionic Commando fu sviluppato dalla svedese Grin, Dead Rising 2 dalla canadese Blue Castle (diventata poi Capcom Vancouver), Resident Evil: Operation Raccoon City da Slant Six e l'atteso DmC è ora in lavorazione presso Ninja Theory.
Per le prime impressioni su Lost Planet 3, vi invitiamo a leggere la nostra preview dal Captivate di Roma.