Capcom spinta da Resident Evil e Monster Hunter registra profitti record per il quarto anno consecutivo
Record su record infranti nei nuovi dati finanziari.
Capcom ha annunciato i suoi risultati finanziari per l'anno fiscale 2020, relativi al periodo terminato il 31 marzo 2021.
Le vendite nette sono state di 95.308 milioni di yen (+ 16,8% su base annua), mentre l'utile operativo è stato di 34.596 milioni di yen (+ 51,6% su base annua).
Questo è il quarto anno consecutivo in cui Capcom ha registrato profitti record e l'ottavo anno consecutivo in cui l'utile operativo è cresciuto di anno in anno.
La crescita è stata guidata dal business dei contenuti digitali, che si concentra sui videogiochi, e da nuove uscite come Monster Hunter Rise e Resident Evil 3. Anche le vendite di giochi in catalogo come Monster Hunter World: Iceborne sono cresciute, insieme ai ricavi nei mercati al di fuori del Giappone.
Riceviamo anche la previsione per l'anno fiscale in corso che terminerà il 31 marzo 2022. Capcom prevede 100.000 milioni di yen di vendite e un utile operativo di 42.000 milioni di yen. Questo è persino superiore ai risultati sopra menzionati e registrerebbe cinque anni di profitti record e nove anni consecutivi di crescita del reddito operativo.
Parlando specificamente del business dei contenuti digitali, le vendite sono state di 75.300 milioni di yen (in crescita del 25,6% su base annua) e l'utile operativo è stato di 37.002 milioni di yen (in aumento del 53,1% su base annua).
Monster Hunter Rise ha distribuito 4 milioni di unità durante lo scorso anno fiscale (praticamente nella sua prima settimana), mentre Resident Evil 3 ha raggiunto 3,9 milioni di unità distribuite.
Devil May Cry 5 Special Edition "ha funzionato bene" sulle piattaforme di nuova generazione. Anche le vendite di Monster Hunter World: Iceborne e Resident Evil 2 sono cresciute.
Fonte: Twinfinite.