Casse premio: in Gran Bretagna sono quadruplicati in due anni i giocatori d'azzardo minorenni
Le casse premio dei videogiochi sarebbero equivalenti al gioco d'azzardo.
In questi giorni, sta facendo scalpore oltremanica un rapporto stilato dalla Commissione per il gioco d'azzardo britannica sul gioco d'azzardo tra minorenni, un fenomeno in incredibile ascesa negli ultimi anni.
Come riporta la BBC, lo studio evidenzia come il numero dei giocatori d'azzardo minorenni sia quadruplicato negli ultimi due anni. Sono infatti oltre 450.000 i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni che scommettono regolarmente, più di quelli che fanno uso di droghe, che fumano o che bevono alcol. I giochi d'azzardo più popolari nel Regno Unito sono le scommesse tra amici, le slot machine e i gratta e vinci.
Ma quando si parla di giovani e gioco d'azzardo, i videogiochi finiscono con l'essere inevitabilmente coinvolti. La commissione ha infatti espresso preoccupazione per quel milione di ragazzi esposti al gioco d'azzardo tramite le casse premio dei videogiochi e quelle delle app per smartphone.
Per alcuni organi regolatori europei, il legame tra loot box e gioco d'azzardo è più che evidente, ma sembra che le autorità del Regno Unito non abbiamo descritto nel rapporto i videogiochi come una causa primaria della forte crescita del gioco d'azzardo tra i più giovani.
Che ne pensate dei numeri svelati dal rapporto della commissione? Pensate che le casse premio dei videogiochi abbiano un ruolo in questo fenomeno?