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CD Projekt e il sesso in The Witcher 2

"E' una questione di libertà creativa".

E' inutile negarlo, il sesso è ancora oggi un tabù in campo videoludico - e non solo - e proprio in merito alle polemiche nate dalle scene di sesso presenti in The Witcher 2, Marek Ziemak, lead level artist del gioco, ha voluto dire la sua.

"Credo che i videogiochi si stiano evolvendo e chi crede che siano un medium per soli bambini si sbaglia. Noi li consideriamo film interattivi, paragonabili a un libro, un film o una serie tv e di conseguenza ci rivolgiamo ad un pubblico maturo", ha poi continuato.

"La scelta di introdurre scene di sesso è nata dal desiderio di arricchire la narrazione sfruttando i medesimi strumenti che si usano in qualsiasi altro ambito narrativo. E' una questione di libertà creativa, non un capriccio volto a capitalizzare sull'effetto che tali scene potrebbero avere sui più giovani. Non è forse qualcosa che si vede normalmente in serie come Game of Thrones o I Soprano?".

E come dargli torto...

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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