CD Projekt: "i DRM causano la pirateria"
I creatori di GOG.com difendono le proprie scelte.
CD Projekt, la software house di The Witcher e della piattaforma di digital delivery GOG.com, è intervenuta nuovamente sul tema della pirateria e sull'utilizzo dei DRM.
Parlando ai microfoni di Forbes, il managing director di GOG.com Guillaume Rambourg ha spiegato che la versione più piratata di The Witcher 2: Assassins of Kings è quella per Xbox 360 e non quella rilasciata senza sistemi di protezione per PC.
"Molti nell'industria videoludica erano convinti che la prima versione del gioco piratata sarebbe stata la versione GOG, mentre è stata invece la versione retail, fornita di DRM. Ci aspettavamo di vedere su Internet la versione piratata di GOG.com subito dopo l'uscita, dato che sarebbe stato un vero e proprio gioco da ragazzi crackarla".
"Praticamente", ha aggiunto Marcin Iwiński, CEO di CD Projekt, "chiunque avrebbe potuto scaricare il titolo da GOG.com e rilasciarlo sui siti illegali, ma questo non è accaduto. La mia ipotesi è che, lanciando un gioco non protetto, per i pirati informatici non rappresenti una vera sfida, poichè è necessario crackare qualcosa per guadagnarsi il rispetto degli altri e poter scrivere 'Crackato da XYZ'. Come suonerebbe 'Non crackato da XYZ, poiché non c'era niente da crackare'?".