CD Projekt RED dona 950.000 dollari alla lotta contro il Coronavirus
Anche lo studio di Cyberpunk 2077 in prima linea nella battaglia contro il COVID-19.
Gli sviluppatori di The Witcher e dell'imminente Cyberpunk 2077 hanno deciso di scendere in campo contro la diffusione del Coronavirus attraverso una considerevole donazione.
(La notizia è originariamente apparsa su IGN Polonia)
Come pubblicato sulla loro pagina Facebook, CD Projekt RED ha donato ben 4 milioni di PLN ($ 950.000 USD) per combattere l'epidemia di Coronavirus. E tutto questo in collaborazione con la più grande organizzazione benefica della Polonia - Wielka Orkiestra Świątecznej Pomocy. Qui sotto la dichiarazione dello studio:
"Stiamo tutti seguendo gli eventi legati all'epidemia di Coronavirus. Il numero di casi è in aumento e il servizio sanitario sta affrontando sempre più sfide. In questi tempi difficili, ogni aiuto conta, quindi negli ultimi giorni ci siamo chiesti come potremmo contribuire. Non abbiamo familiarità con l'acquisto di attrezzature mediche, mascherine o tute protettive, motivo per cui abbiamo deciso di collaborare con professionisti con molti anni di esperienza - WOŚP".
"Oggi abbiamo donato 4 milioni di PLN per combattere il Coronavirus, metà di questo importo come CD PROJEKT SA e l'altra metà privatamente. La parte privata è stata finanziata dai principali azionisti e dal consiglio di amministrazione di CD PROJEKT".
"Vorremmo anche ringraziare l'intero servizio medico e tutti coloro che sono coinvolti nella lotta contro il virus. Rischiando la vostra salute, combattete per la nostra ogni giorno - il vostro duro lavoro è la nostra ispirazione. Vogliamo fare anche un appello a tutti coloro che leggeranno questo messaggio: prendete sul serio quello che sta accadendo intorno a voi. Ascoltate le raccomandazioni di coloro che conoscono la salute pubblica. Restate a casa e non lasciate che il virus si diffonda ulteriormente!"
Nel frattempo, vi ricordiamo che il prossimo gioco della compagnia, Cyberpunk 2077, sarà lanciato il 17 settembre 2020 e non subirà ritardi a causa della pandemia.
Fonte: IGN.