CD Projekt RED: "non toglieremo niente dal gioco per venderlo successivamente"
Gli sviluppatori di The Witcher 3 dicono la loro sulla questione DLC.
CD Projekt RED si è sempre distinta per l'ampio supporto dato ai suoi titoli, spesso aggiornati gratuitamente con diversi contenuti, cosa che hanno in programma di fare anche per il prossimo The Witcher 3: Wild Hunt.
Intervistato dal blog Kotaku, il CEO Marcin Iwinski ha ribadito la filosofia dello studio nei confronti dei DLC: "Penso che la parola 'DLC' sia stata estremamente svalutata" ha affermato, "Ogni tipo di contenuto aggiuntivo viene chiamato DLC, che si tratti di una spada, di costumi o di un'espansione completa".
"Io vedo le cose in maniera diversa" ha continuato, "Per me i DLC sono piccoli pezzi di gioco, e non faremo mai pagare per queste cose".
Iwinski però non si ferma qui, e aggiunge: "Comunque, se dovessimo fare una grande avventura, lunga diciamo 15 o 20 ore, una produzione di alto valore che espande la storia del gioco, allora probabilmente ci sarà un prezzo per questo".
"Non taglieremo nulla dal gioco per metterlo in vendita successivamente", ha concluso.
Lo studio polacco, dunque, proseguirà con le sue modalità di aggiornamento del gioco, aspettiamoci contenuti gratuiti post-lancio, ma sembra che ci sarà spazio anche per espansioni vere e proprie.