Il CEO di Take-Two commenta le microtransazioni inserite in NBA 2K18 lo scorso anno
Strauss Zelnick parla delle strategie future della compagnia dopo quanto accaduto con il titolo sportivo.
Game Informer ha avuto la possibilità di intervistare il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, nel corso dell'E3 2018 e, in questa occasione, gli è stato chiesto un commento sulle microtransazioni, in particolare su quelle inserite in NBA 2K18 l'anno scorso.
Il loro inserimento nel gioco non fu preso molto bene dai giocatori, che reagirono in modo abbastanza forte. Per questo motivo, ora Strauss ha deciso di condividere le strategie future dell'azienda.
"Prestiamo attenzione a ciò che dicono i consumatori. Quando riceviamo un commento non troppo positivo ci chiediamo: cosa potremmo fare di diverso? Penso che ci sia una piccola fetta di consumatori che vuole tutto gratuitamente e non possiamo far niente per loro. Molti giocatori invece vogliono ricompense eque, quindi siamo concentrati a dare il giusto compenso quando un consumatore spende soldi reali."
In merito al prossimo episodio di NBA 2K, il CEO della compagnia ha dichiarato che il punto focale rimane l'intrattenimento e il coinvolgimento dei giocatori:
"Ogni volta impariamo che bisogna bilanciare la monetizzazione con l'esperienza. Nel nostro caso, abbiamo fatto una riunione decidendo così di mettere in primo piano l'intrattenimento. E' questo che siamo, una società che intrattiene. La monetizzazione, le microtransazioni, sono un aspetto secondario, per questo ci stiamo impegnando a portare sul mercato un gioco che possa piacere ai nostri consumatori".
I propositi per il prossimo NBA 2K19 sembrano quelli giusti, ora bisognerà capire come funzioneranno le microtransazioni nel gioco una volta che uscirà il prossimo 11 settembre su PC, Xbox One, PS4 e Nintendo Switch.