Cerny: 8 teraflop sono il minimo per il 4K nativo
Il system architect torna a parlare di PS4 Pro.
Come più volte sottolineato da Sony e dal system architect, Mark Cerny, PlayStation 4 Pro non riuscirà a proporre sempre i 4K nativi ma dovrà sfruttare diverse tecniche presentate all'interno di un recente incontro con il Digital Foundry.
Cerny è tornato a parlare di PlayStation 4 Pro e della potenza necessaria per proporre i 4K nativi nel corso di un'intervista concessa al sito nipponico, AV Watch. DualShockers ha tradotto quanto dichiarato da Cerny e ha riassunto alcuni dei punti salienti.
Il system architect ha sottolineato che la volontà di Sony è sempre stata quella di rendere il lavoro necessario per supportare PS4 Pro estremamente limitato tanto che si va a parlare di appena l'1% di lavoro aggiuntivo. Allo stesso tempo Cerny ha voluto precisato che nonostante la potenza aggiuntiva e i miglioramenti notevoli garantiti dalla piattaforma, la nuova console sarà solo il 19% più grande.
Ma quanta potenza è necessaria per proporre sempre il 4K nativo? Mark Cerny precisa che 8 teraflop sono un requisito minimo ma che allo stesso tempo, per una piattaforma in uscita nel corso di quest'anno, non è una potenza raggiungibile mantenendo anche dei costi contenuti.
Dato che Project Scorpio secondo le uniche informazioni che abbiamo proporrà 6 teraflop sarà in grado di garantire, nella maggior parte dei casi, i 4K nativi e soprattutto riuscirà a mantenere un prezzo competitivo?