CES 2021 nella 'normalità' nonostante le paure per la pandemia da Coronavirus
Gli organizzatori assicurano che tutto sarà gestito prendendo le massime precauzioni.
Il CES 2021 si terrà come sempre a gennaio e gli organizzatori insistono sul fatto che prenderanno tutte le precauzioni necessarie messe in atto per l'emergenza Coronavirus. La notizia arriva forse a sorpresa, dato che gli Stati Uniti non stanno trattando in modo efficiente questa pandemia. La Consumer Technology Association - l'organismo che organizza il Consumer Electronics Show - ha dichiarato che anche se l'evento avrà una parte digitale, la versione fisica verrà comunque svolta a Las Vegas.
"Stiamo lavorando a stretto contatto con la comunità di Las Vegas, tra cui la Las Vegas Convention, la Visitors Authority e le sedi degli hotel, mentre sviluppano e attuano i loro piani di riapertura", ha affermato il CTA in una nota. "Stiamo anche lavorando con le principali associazioni del settore degli eventi mentre sviluppano le loro migliori pratiche. E garantiremo che i nostri piani seguano le raccomandazioni degli esperti di salute pubblica e le norme stabilite dai governi federale, statale e locale".
Tra queste regole troviamo la presenza di mascherine monouso a disposizione per i clienti, periodi di sanificazione delle zone ed il divieto di stringere le mani. Forse manca la parte più importante, ovvero il distanziamento fisico: il CTA afferma che "allargherà i corridoi in molte aree espositive e offrirà più spazio tra i posti nei programmi di conferenza e altre aree in cui i partecipanti si riuniscono", ma esattamente resta da vedere quanto sia fattibile questa idea.
Ovviamente poi c'è da tener conto quante aziende parteciperanno a questo evento e come l'organizzazione cercherà di salvaguardare la salute di tutti i dipendenti. Mancano comunque molti mesi ancora, ma gli organizzatori dovranno agire per tempo, in modo da utilizzare tutte le precauzioni possibili per non creare un eventuale nuovo focolaio.
Fonte: SlashGear