Chris Avellone critica i dirigenti di Obsidian: "Non lavorerei mai con loro"

Chris Avellone, già co-fondatore ed ex dirigente di Obsidian, si è separato dalla compagnia nel 2015, ma in tutto questo tempo ha sempre criticato la dirigenza.

Attraverso un'intervista rilasciata a VG247, Avellone si toglie qualche sassolino dalla scarpa, soffermandosi in particolare sul lato dello sviluppo.

"Penso che la cosa più importante sia la comunicazione su tutti i livelli perché potrebbe capitare che alcuni sappiano cosa stia succedendo, mentre altri sono all'oscuro di tutto. Quando certe informazioni non vengono divulgate, a volte si fanno scelte sbagliate. Ad esempio, supponete di avere un problema a livello artistico in un gioco. La scelta giusta sarebbe parlare con l'art director e renderlo partecipe del problema: lasciandolo all'oscuro non saprebbe che c'è un problema e si creerebbe confusione".

Avellone si sofferma anche sul lato economico della società. Secondo quanto svelato dall'ex dirigente, Obsidian pagherebbe i propri dipendenti in modo non equilibrato.

"Il fatto della paga diversa per ogni dipendente ha causato molti squilibri all'interno dello studio. Un altro problema è che penso che il nepotismo non funzioni nel settore dei videogiochi. Se un tuo amico o parente è il migliore in questo campo, portarlo a lavorare nello studio potrebbe causare problemi al suo interno. Inoltre un parente verrebbe sempre trattato diversamente da un dipendente, proprio perché ci sono legami che vanno oltre il lavoro".

Avellone ha da ridire anche sulla dirigenza: "lavorerei magari con gli sviluppatori, ma non con i dirigenti. Non è che non li sopporti, ma è solo che non credo che il loro sistema di gestione sia sano. Sto lavorando con alcuni sviluppatori che hanno abbandonato Obsidian e sono sicuro che troverebbero subito lavoro perché sono un team molto laborioso".

Infine il co-fondatore dice la sua in merito all'esclusiva di The Outer Worlds che su PC sarà disponibile solo sullo Store di Epic Games per un certo periodo.

"Mi sento in colpa per l'uscita del gioco, perché so che gli sviluppatori lo adorano. Quando sono uscite le notizie riguardo ad Epic si è rotto quel meccanismo che avrebbe reso il gioco eccezionale. Questa notizia non è buona per il gioco e mi dispiace perché sento Tim Cain, 'Mr. Fallout', ogni giorno ed è davvero eccitato all'idea dell'uscita del gioco".